Impressioni di viaggio

Paesaggio indescrivibile ripreso dalla Fortezza di Masada<Link

  “Ritorno in Terra Santa“ dal 26 ottobre al 6 novembre 2012.

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Giorno 1
Savona: arrivo alle 12.40 con il bus navetta, preso a Mestre alle 6.45. Dopo le pratiche dell’imbarco, siamo saliti sulla nave che è partita senza che ci accorgessimo tanto eravamo presi dall’incantesimo di quel favoloso hotel galleggiante.
itinerarioGiorno 2
Navigazione e passaggio dallo Stretto di Messina, dove siamo stati investiti dal cattivo tempo, che ci fece ballare per 2 giorni, siamo passati vicini al vulcano sull’isola  di Stromboli.
Giorno 3
Katakolon –  in Grecia. La nave non raggiunse il porto per causa delle forti raffiche di vento.
Giorno 4
Navigazione
Giorno 5
Ashdod in Israele: arrivo alle 7.00 e partenza alle 21.00.
Questo sono le escursioni che scelsi per i due scali in Israele.
Escursione all‘altopiano su cui sorge Masada, l’antica fortezza, situata su una rocca a 400 m di altitudine rispetto al Mar Morto. La quale offre uno scenario naturale raro se non unico al mondo: la sua posizione sotto il livello del mare seppure in rilievo rispetto al territorio immediatamente circostante offre suggestioni paesaggistiche emotivamente molto forti, difficilmente descrivibili.
Nel 1998 è stata costruita una funivia che collega la fortezza con una stazione a valle, superando un dislivello di 290m;  la stazione superiore della funivia è situata ad una quota di 33m s.l.m. Ma molti turisti iniziano la scalata al sentiero del serpente, nel buio della notte, prima dello spuntare delle prime luci dell’aurora, per riuscire a vedere l’alba da dentro i resti dell’antica fortezza. Il sole sembra sorgere da una parete rocciosa per poi riversare la sua luce su tutto l’avvallamento circostante.
Mar Morto L’acqua del Mar Morto è salatissima e questo non consente alcuna forma di vita (fatta eccezione per i batteri), da qui deriva il nome mar Morto. La sua acqua (densità di 1,24 kg/L), permette a chiunque di galleggiare senza alcuno sforzo, mentre rende molto difficile la pratica del nuoto. Io tentai qualche bracciata, ma gli spruzzi dell’acqua, molto densa e salatissima, mi arrivarono agli occhi facendomi accecare, quindi non potei far altro che correre a riva alla ricerca dell’acqua dolce. Nonostante ciò ci ritornerei subito, è stata una esperienza emozionante.
Giorno 6
Haifa in Israele: arrivo alle 7.00 e partenza alle 20.00
Da HAIFA: Suggestiva la visita a Gerusalemme dove, con molta pazienza, è stato possibile visitare la Chiesa della Natività e vedere parte della Via Dolorosa, la Basilica del Santo Sepolcro e il Muro del Pianto.
 Giorno 7
Navigazione
Giorno 8
Smirne in Turchia: arrivo alle 8.00 e partenza alle 18.00 .
Escursione ad Efeso.Tra le rovine di Efeso, che ne fanno uno dei più noti siti archeologici del Mare Mediterraneo, sono degne di nota quelle del Teatro, del piccolo tempio di Adriano, della Biblioteca di Celso e dei numerosi stabilimenti di bagni pubblici. Ridotta a una singola colonna è la testimonianze di quello che fu il più celebre monumento di Efeso e il più grande edificio del mondo antico: il Tempio di Artemide, una delle Sette meraviglie del mondo.
Giorno 9
Pireo – Atene in Grecia: arrivo alle 8.00 e partenza alle 17.00
Giorno 10
Navigazione
Giorno 11
Civitavecchia: arrivo ore 8.00 e partenza ore 19.00
Giorno 12 Savona: arrivo alle 8.00, sbarco alle tredici, per prendere il bus che ci avrebbe portati a Mestre dove arrivammo alle 18.20, giusto in tempo per prendere il treno per Trieste.
P.s. La cucina della Costa Pacifica è favolosa, sia in piscina che nei ristoranti!