Ho lasciato il mio cuore a Siviglia

Sono rimasta incantata da Siviglia, la capitale della Andalusia, una città piena di calore, sole, luce, allegria, cultura, storia, folclore, tutto ciò sotto un cielo solitamente azzurro.
Ho adorato i Bar (de tapas), gli ampi spazi alberati, i bei giardini, alcuni con le panchine rivestite in ceramica, le strette viuzze in cui ti potevi riparare dal sole del pomeriggio. Una nota a parte merita la vita notturna!
“Il quartiere Santa Cruz e la via Argote de Molina sono le mette ideali per il primo bicchiere della sera. L’animazione si estende fino a via Betis, Piazza Alfalfa e la Alameda con una vasta offerta di terrazze, bar e discoteche. Per divertirsi fino alle ore piccole sono ideali anche le zone delle vie Marqués de Paradas, Julio Cesar e Adriano, vicinissime all’antica stazione di Plaza de Armas. Se si visita la cittá d’estate, la cosa migliore é frequentare le numerose terrazze lungo il fiume Guadalquivir.
Una volta a Siviglia non si puó non visitare la plaza de España – la Piazza di Spagna, situata nel magnifico Parco Maria Luisa, dove si trovano anche altri interessanti edifici costruiti per l’Esposizione Iberoamericana che si organizzó a Siviglia nel 1929. Con questa la Spagna e le sue antiche colonie “firmavano la pace” in maniera simbolica e definitiva.
La Cattedrale di Siviglia si innalza tra le case del quartiere di Santa Cruz. Fu costruita nel 1401 sulla Moschea Maggiore di Siviglia del secolo XII. Di questa ereditá araba si conservano ancora l’antico minareto, oggi la famosa Giralda, e il Patio degli Aranci.
A fianco alla Cattedrale, anche i Reales Alcázares o Alcazar poggiano su resti arabi del secolo IX. La muraglia dell’Alcázar racchiudono numerose stanze, eleganti saloni, romantici patii e grandi giardini, con elementi arabi e rinascimentali.” Fonte web

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Le immagini scattate durante la mia visita, non rendono giustizia all’incantevole città spagnola, ma sono tutte quelle che sono riuscita a salvare, prima di annegare la mia Sony. Purtroppo m’è caduta in acqua e… amen! Leggete e guardate le altre foto QUI.